Par Cassandra Bionaz, élève de 2ème A du lycée linguistique de Courmayeur.
Una meta conosciuta da anni, situata in Valle d’ Aosta che regala a tutti coloro che si imbattono in questa faticosa camminata una vista mozzafiato, una pace dei sensi unica e molto altro, ma siamo sicuri che ci sia solo questo ?
Il 17 Aprile 2019, la classe seconda del Liceo Linguistico di Courmayeur, a
seguito di un progetto svolto con un giornalista francese per quanto
riguarda l’inquinamento globale e gli effetti che ha sul nostro pianeta, ha
fatto visita al Rifugio Bertone, incontrandone il proprietario, Renzino
Cosson, nonché colui che l’ ha costruito, per intervistarlo al fine di sapere
come l’ inquinamento globale stia condizionando il suo rifugio e che tipo di
impatto ha su di esso.
Renzino ha spiegato che il suo disagio principale riguarda l’acqua. Questo
problema deriva dal fatto che nel suo rifugio ci sono tre vasche di accumulo
da 10.000 litri, punto favorevole siccome, essendoci poca acqua a
disposizione ne si riduce lo spreco.
Il proprietario ha inoltre detto che, affinché l’acqua sia preservarta il più
possibile, ha fatto costruire dei bagni in cui l’acqua utilizzata per i servizi
igienici sia quella non potabile.
Duranti i primi giorni di ogni stagione sottopone l’acqua a degli esami, essa
deve poi essere anche certificata.
Ai ragazzi viene spiegato, che sono presenti i raggi UV, per far si che i
microbi all’interno dell’acuqa vengano uccisi.
Cosson, testimonia inoltre che ha speso più di 50.000 Euro per abbattere un
enorme problema (acuqa reflue) ovvero che nonostane siano presenti i
raggi UV, rimangono dei batteri che solo attraveso l’uso di acqua a
temperature mediamente elevate possono essere eliminate, ciò risulta un
problema perche questa temperatura, in una altitudine così elevata è
piuttosto difficile da raggiungere.
Uno dei disagi più emergenti che influenzano questo posto è quello che
riguarda l’energia elettrica.
Questo perche Renzino ha fatto mettere dei pannelli solari, utilizzati sia per
l’acqua calda che per l’energia, essi però sono impattanti e rovinano
l’ambiente.
Sono presenti due tipi di pannelli, quelli verticali che durante l’nverno si
puliscono da soli dalla neve e quelli orizzontali che invece, nella stagione
fredda, essendo posizionati sul tetto non sono raggiungibili e quindi non
funzionano.
Però Cosson sostiene che nonostante essi abbiano un effetto negativo
sull’ambiente, siano molto efficaci, perchè d’inverno le ore minime di sole
sono 6,5 e d’estate 12.
Questi pannelli accumu lan o l’acqua calda e tenendola tale in degli
accumulatori mentre l’energia viene accumulata in batterie che durano
tanto e non scendono mai sotto il 19%.
Renzino per quanto riguarda i rifiuti ha fornito il suo rifugio di tovagliette
che anziché essere buttate subito dopo l’uso, vengono pulite e utilizzate
nuovamente. Al contrario fa notare che per le colazioni è obbligato
legalmente a dare ai clienti la marmellata in piccoli contenitori di plastica
(contenitori che in realtà sono formati da ben tre materiali diversi) che
appena vuoti devono essere buttati, questo chiaramente è un problema,
perche basterebbe tenere la confitura in barattoli di vetro e poi metterli nei
tavoli in altre ciotole lavabili senza usare plastica e doverla buttare in seguito.
